mercoledì 15 febbraio 2012

Mat Mladin, 7 stelle e strisce


Se per molti amanti delle corse motociclistiche Valentino Rossi con i suoi nove titoli è il campionissimo delle due ruote moderne, dall'altra parte dell'Atlantico non è così. Infatti il campionato AMA Superbike ha avuto da sempre eroi diversi da quelli acclamati nel vecchio continente. Uno su tutti può essere niente meno che l'australiano Mat Mladin.


Con ben sette campionati AMA vinti è ad oggi il più titolato della categoria e detiene vari record. Anche se ha corso con Ducati è la Suzuki GSX-R la moto con cui ha trionfato in tutte le stagioni vinte, detiene il record come numero di vittorie (75), il record di pole position (50), pole position stagionali (10) e il record di 11 vittorie in una stagione.

In precedenza ha partecipato al motomondiale classe 500 in sella alla Cagiva ufficiale guidata anche da Doug Chandler e John Kocinski nel 1993 arrivando alla casa di Castiglioni da campione nazionale australiano. Con 45 punti finali si classifica 13°. Dopo il motomondiale torna a correre in Australia, ma per colpa di un grave infortunio non riesce a vincere il secondo titolo nazionale.

Nel 1996 approda al campionato superbike AMA con il team Yoshimura Suzuki finendo quarto assoluto. La stagione successiva corre per la Ducati, ma si classifica terzo finale. Nel 1998 torna a correre per Hamamatsu e si ripete terzo assoluto a fine campionato. Dopo le prime stagioni da coprotagonista ecco che arriva il primo campionato vinto ed inanella il su primo tris. Infatti nel 2002 deve cedere il trono all'astro nascente Nicky "Kentucky Kid" Hayden. Torna camipone l'anno seguente e riapre un ciclo di altre tre vittoriose stagioni (2003,2004,2005) fino all'arrivo in casa propria della sua più aspra concorrenza ovvero il giovanissimo e talentuosissimo Ben Spies.


Infatti il pilota texano corre in modo irruento con uno stile tipico dei corridori americani con i gomiti larghi e la ruota posteriore di traverso. Per Mladin, classe 1972,  comincia una convivenza molto difficile all'interno del team. Uno dei piloti più navigati della serie contro uno dei più fenomenali esordienti mai visti. Questa "miscela" innesca un brutto rapporto fra i due campioni che arrivano ad aggredirsi verbalmente e non solo. Sarà poi lo stesso Mladin a mettere pressioni su Spies dentro e fuori dalle corse, così da rendere il giovane più determinato nelle scopo di battere il più grande pilota della storia dell'AMA Superbike. Questo atteggiamento dell'australiano non porterà nulla di positivo e Ben vincerà tre titoli consecutivi per poi andarsene da imbattuto a vincere il mondiale WSBK.


Il 2009 è il ritorno del "vecchio Mat" che eliminata la concorrenza casalinga del rivale statunitense, si risiede per la settima volta sul trono. Sarà poi reso noto che Mat Mladin, una volta chiusa la faida con "Texas Terror", ammetterà di aver conosciuto il più forte e talentuoso pilota della sua carriera e dirà a vari network e testate che lo stesso Ben  Spies è più forte anche del pluricampione Valentino Rossi.


Dopo il settimo titolo AMA Mladin decide di ritirarsi causa contrasti con l'organizazione del campionato che lo aveva penalizzato creando forte polemica. Di sicuro la vita di questo pilota è stata segnata da successi derivanti da poca fortuna nella "top class", ma è altrettanto sicuro che non sarà mai discutibile la bravura con la quale si è conquistato sette stelle del campionato AMA che per sua natura alle stelle affianca sempre delle strisce.

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