venerdì 23 dicembre 2011

Brutale 675


Brutale 675 battezzata "trepistoni" per distinguersi dalle altre 3 cilidri. Questa nuova nata di casa MV mira ad imporsi in un segmento oramai battuto da tutti i principali costruttori di moto con un mezzo creato sulla base delle precedenti brutale, ma con un motore che rievoca il passato sportivo della MV Agusta, quando vinceva i titoli con Agostini ed equipaggiava l'asso italiano con delle moto tricilindriche.




L'oramai classico fanale di derivazione Porsche è l'occhio che contraddistingue le MV Brutale da sempre. Il telaio è a traliccio nella parte che dà maggior rigidità, ovvero il ponte sopra il motore, mentre è un normale in alluminio nella parte posteriore dove è agganciata la forcella. Lo scarico è a forma di tre canne d'organo per sottolineare l'appartenenza ad un tre cilindri e spicca per la sua leggerezza estetica.



Come da tradizione le moto che escono dalla fabbrica lombarda sono dotate di quello che di meglio si può trovare sul mercato per quanto riguarda la componentistica di base, come ad esempio la forcella anteriore Marzocchi.




Di fatto è una moto dall'inconfondibile stile italiano (per non dire stile MV Agusta) che offre oltre ad un'esagerato gusto estetico, ben pervenuto nei dettagli, delle ottime proporzioni che ne fanno a detta di molti venditori un gran bel giocattolino. Considerando comunque che come tutte le moto deve soddisfare l'esigenza di chi la guida e la usa il più possibile, risulta un po' "pochina" quando la si deve portare lontano e come spesso succede diventa quindi il vezzo di chi, prima di tutto vuole farsi notare indiscutibilmente, che si trovi in cima al passo o davanti al bar del centro per l'aperitivo.



APPENDICE

IL FATTO: A sostenere questa umile considerazione, si è verificato un fatto non troppo raro in questi casi. Alla presentazione di questo modello, in una nota concessionaria della "bassa" Romagna, un giovanissimo acquirente si è presentato con fidanzata (anch'essa giovane), mamma, zia e altri parenti o presunti tali al seguito. Le tre "splendide" donne di cui sopra si sono subito messe all'opera per cercare pregi e difetti della nuova "Brutalina", offrendo al potenziale cliente mille inutili spunti dai quali si fugge solo evitando di  andare accompagnati da chi erge tanta personalità, ma poca competenza. Se il nostro motociclista avesse la testa piena di idee chiare e il portafoglio meno gonfio di denaro, avrebbe sicuramente evitato di farsi travolgere dall'impeto familiare di mamma, zia e fidanzata che forse una moto non sanno neanche come s'accende.

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