mercoledì 23 novembre 2011

Royal Enfield Bullet "Electra"



"Made like a gun, goes like a bullet" così recitava il motto dell'azienda britannica che fin dagli inizi del '900 si era occupata oltre che di altre attività tecniche come la costruzione di biciclette, anche della fabbricazione di motociclette di livello. Durante la Grande Guerra aveva fornito all'esercito di Sua Maestà Britannica vari modelli di motociclette tra le quali anche un sidecar equipaggiato con mitragliatrice Vickers. Cessato il conflitto l'azienda inglese continuò la produzione di moto fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale dove nuovamente equipaggiava le truppe inglesi con i propri mezzi, tra cui il WD/CO/B 350 cc.

immagine da flickr.com

Nel dopoguerra furono prodotte varie moto e proprio nel 1948 fu progettata la più nota di tutte ovvero la Bullet.


E fu proprio negli anni '50 che l'azienda siglò con il governo Indiano un accordo per la produzione di moto Royal Enfield e in particolare di questo modello, dando così a questo marchio una continuità, visto che nel 1967 ci fu la chiusura della casa di Bradford-upon-Avon con la cessione di macchinari e scorte ad un ente per lo sviluppo locale. Attualmente la Bullet ha un motore monocilindrico due valvole raffreddato ad aria da 500 cc per una potenza sviluppata di 28 CV rimanendo fedele alle caratteristiche che da sempre l'hanno caratterizzata. Ne esiste anche un modello con motorizzazione da 350 cc più economica.


E' grazie quindi alla produzione indiana che oggi abbiamo ancora presente questo glorioso marchio che continua a vendere in tutto il mondo i suoi pezzi "classici", costruiti ancora come si faceva una volta e in gran parte a mano. Quella nell'immagine è una moderna Bullet Electra uscita nel 2005. Questo modello, come tutte le Royal Enfield attuali conserva lo stile inconfondibile degli anni in cui è stata lanciata sul mercato, ma si dota della tecnologia che contraddistingue le moto moderne ormai da decenni.


Della Bullet Electra esiste una versione moderna col nome di "Bullet 65 Sportsman" che grazie al manubrio spiovente e la coda a forma di pungiglione ricorda le famose "cafè racer" degli anni '60. Possiamo dire che a oggi Royal Enfield è sinonimo di moto classica e robusta, con pochi fronzoli, ma dallo style inconfondibile, che non pretende certo di paragonarsi per prestazioni alle produzioni giapponesi o alle altre produzioni europee, ma che di certo sa farsi apprezzare e soprattutto notare.
Per saperne di più: royalmcqueen.it

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