Un campione del mondo della classe 250 di qualche decennio fa ha raccontato a Bray Hill come l'indimenticabile Barry Sheene sia "per caso" diventato un pilota da corsa. Il padre di Barry, Frank, si trovava in officina alle prese con le sue moto. Chiese al figlio che all'epoca faceva il meccanico, di prendere il furgone, caricare su di esso varie moto che dovevano essere rodate e di recarsi al circuito di Brands Hatch per fare qualche giro con ognuna.
Da buon dipendente e da figlio obbediente Barry arriva al circuito, scarica le moto, le avvia, inizia a girare e le prova tutte. Durante questa sessione di test sulla pista britannica, qualcuno abbastanza incuriosito, telefona al padre e lo informa che il figlio sta girando più veloce dei piloti che si trovano in pista quel giorno. Così al ritorno a casa di Barry, papà Frank chiede al figlio come fossero andate le prove senza ottenere particolare entusiasmo nella risposta, ma un "bene", abbastanza normale.
Così decise di portare di nuovo le moto a Brands Hatch il mercoledì immediatamente successivo e di farle guidare a Barry. Questa volta sotto gli occhi del padre non ci furono dubbi che Barry girasse forte. Il risultato fu che da quel momento Frank lasciò a piedi i suoi piloti in favore del talentuoso figlio, mentre come andò la carriera di pilota da corsa è ormai storia.
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