giovedì 16 agosto 2012

Honda XRV 750 Africa Twin


"Africa" come i raid nel deserto, come la "dakar", come il continente più difficile da solcare in sella a una moto, "Twin" come il bicilindrico da 742 cc a V di 52°. Questa moto è un connubio stretto tra la voglia di avventura, il desiderio di non avere confini, di spazi liberi come distese subsahariane e la possibilità di muoversi in città come in collina senza troppa differenza. XRV 750 Africa Twin è la moto che Honda ha lanciato nell'ormai lontano 1989 sulla scia dell'interesse per l'enduro estremo che il pubblico ebbe in conseguenza alla crescita della Paris-Dakar e di derivati minori. E' in sè un mezzo azzeccato che ha generato una nutrita stregua di appassionati e cultori del modello oltre che del genere.


La ciclistica è comunque di tipo stradale e questo ne ha permesso una maggior sfruttabilità nella vita di tutti i giorni. Laddove per attraversare i deserti e le savane occorre un mezzo agile, con capacità di carico e di litri benzina, l'XRV ricopia perfettamente queste caratteristiche con una linea avvincente e sontuosa. Il doppio faro anteriore, il parasassi al blocco motore, paramani, cupolino, carena intera e parafango basso sulla ruota anteriore sono tratti tipici di queste moto.
Immagine presa da http://www.motociclismo.it/

Nonostante tutte queste caratteristiche l'Africa Twin è la moto ideale per un turismo a lunga percorrenza grazie a sospensioni meno rigide di quelle impiegate nell'off-road e quindi più adatte ad autostrede, e salite asfaltate. Il motore è una garanzia perchè discende direttamente dalla famiglia del Transalp 600 e NT 650 Deauville e Revere, col vantaggio di una cubatura leggermente superiore in grado di offrire spunto e scatto.

La Honda XRV Africa Twin è il mezzo che porta sulle nostre strade la voglia di avventura e senza eccedere particolarmente nel fuoristrada è comunque in grado di affrontare uno sterrato o una strada bianca con qualche pozzanghera. Il fascino che questo genere di moto portano con sè è lo stesso che l'uomo  subisce nel pensare a luoghi esotici e al modo di raggiungerli.

Come molte motociclette di successo occorre puntualizzare su come si sono fatte spazio oltre che nel cuore degli appassionati, anche nel costume del mondo che attraversano. Derivando dal successo ottenuto dalla Paris-Dakar, questo modello si è presentato con delle grafiche tipiche degli eventi fuoristradistici, ricercati fino ad un certo limite poichè molto semplici, ma di effetto.





La sua livrea è poi evoluta nel tempo rimanendo al passo con le tinte dei nuovi modelli senza perdere mai il vecchio stile e adeguandosi ai nuovi disegni in circolazione.





Come tutte le maxi enduro ha una predisposizione molto accentuata all'idea di viaggio. Concetto per il quale queste moto vengono progettate e poi realizzate. Una delle essenze principali del motociclismo è appunto muoversi senza limitazioni di sorta e nel modo più pratico e avventuroso possibile. In questo anche l'Honda XRV 750 Africa Twin c'entra particolarmente e si colloca come alcune sue vecchie concorrenti (vedi Cagiva Elefant e Yamaha Super Ténéré) tra le apripista di questo modo di vivere la moto. Che ci si trovi lungo un passo di montagna o in mezzo a una superstrada il significato è sempre il medesimo e non importa che chi guida stia sognando le dune del deserto, i laghi salati o gli altipiani caucasici, ciò che importa è sapere che quella è la strada giusta, con il mezzo migliore. Perchè non un'Africa Twin?!

Questo post è stato realizzato col supporto di Matteo, un amico di Bray Hill al quale va un sincero grazie!


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