venerdì 23 novembre 2012

Il romanticismo del pistone...


Un pistone, è fondamentalmente una parte meccanica. Un pezzo importante che costituisce, insieme al cilindro (il suo alloggio), "il cuore" di ogni motore che funzioni con l'ausilio di un carburante. Non solo in mezzi di locomozione come aerei, navi, automobili, trattori, motociclette, ecc... ma anche in macchinari statici che con un motore svolgono varie funzioni come un generatore di corrente o una macchina industriale. E' quindi difficile attribuire ad un'oggetto così diffuso nel mondo un ruolo di personalità o una posizione di culto particolare. Eppure, fra gli appassionati di moto, si può trovare un senso romantico anche ad un pistone poichè costitusce con altre parti l'oggetto motociletta.
 
 
Per intenderci, avere passione per la motocicletta e possederne una o più di una, fa si che s'instauri un rapporto con "l'oggetto" in questione che non ha certo nulla di simile al rapporto tra persone o tra persona e animale. Ma comunque risalta nella cura della moto, e nella ricercatezza con cui si svolge con essa una determinata attività.
 
Il pistone raffigurato in queste immagini, proviene da un Suzuki Katana 750cc. e per chi ha l'occhio lungo, o meglio se ne intende un po', è molto simile ai pistoni delle moto odierne, nonostante risalga a più di 25 anni fa.
 
 
E' quindi il caso di dire che l'interesse smisurato per un qualsiasi argomento crea una sorta di "animismo", al quale è difficile sottrarsi. L'animismo, quello vero, consiste nel venerare la spiritualità degli oggetti e delle cose, che sono fondamentalmente materiali. A questa questione sono correlate un sacco di antiche religioni orientali. Per quanto riguarda le moto, la meccanica che le compone, è più corretto parlare di "culto", che non riguarda solo i fenomeni passeggeri che sanciscono un'epoca, ma preferibilmente è un senso di romanticismo che avvolge ciò che amiamo di più. In questo senso, il romanticismo è quello del pistone.





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