sabato 5 novembre 2016

Bardahl Evan Bros Honda Racing



Chi ha seguito il campionato mondiale Supersport, nella stagione 2016, si sarà sicuramente accorto di un team "nuovo" e per così dire giovane, che ha caratterizzato la stagione con lampi di grande agonismo. Questa struttura "piccola", ma molto ben preparata è guidata da Fabio Evangelista che, con un ristretto, ma efficientissimo organico, ha portato in pista il giovane Federico Caricasulo.


Grazie anche ad uno sponsor importante e tecnicamente molto valido nel fornire i prodotti necessari alla miglior resa della moto, questa realtà ravennate ha infiammato la stagione con due secondi posti nella prima tappa in Australia, sulla pista di Philip Island e nell'ultima prima della lunga sosta estiva, in quel di Misano.


Su questi due tracciati si sono concretizzati i risultati migliori per squadra e pilota. Nelle altre domeniche di gara, Caricasulo e il suo team sono stati sempre protagonisti di un mondiale difficile. A parte il diciassettesimo posto in Thailandia e il tredicesimo ad Assen, si segnalano un settimo ad Aragon, un sesto a Imola e uno a Magny Cours, decimo a Sepang e undicesimo nel difficile e bagnato Donington Park. Grande quinto posto al Lausitz e purtroppo due ritiri nelle ultime due gare, Jerez e Losail, ma ci sta! I piazzamenti sono stati sempre a ridosso, se non davanti, a piloti fortissimi ed in forza a squadre di maggior struttura ed esperienza.


Per questo faccio i miei personalissimi complimenti a tutti i ragazzi di Evan Bros che hanno lavorato per questa stagione. Dal bravo capo meccanico Mauro Pellegrini, capace di rendere un "missile" quella CBR 600 clienti, a Tino, Nicolas e Jeremy che, giovanissimi, riescono a fare un gran lavoro di meccanica e messa a punto. Ovviamente non bisogna trascurare il verde talento di Federico, che ha dalla sua un grandissimo margine di miglioramento per il futuro e la carriera che andrà a fare. Se non ci fosse stata quella squalifica per una non ben chiara sofisticazione del carburante nel round di Misano, ora parleremmo di un sesto posto assoluto davanti al navigato Badovini e dietro il velocissimo Kyle Smith.


Questo non toglie che Caricasulo, sulla veloce CBR 600 gialla e nera, abbia fatto la pole position il sabato e abbia tagliato il traguardo della corsa dietro a Kenan Sofuoglu, a soli 0,595 secondi di distacco, registrando anche il giro più veloce della corsa in 1'38.097.
Un vero successo per una squadra (pilota compreso), al primo anno in una categoria di questo livello.
Concludo ringraziando Fabio che, con il suo team, mi ha dato grande disponibilità e dimostrato amicizia ad ogni nostro incontro e auguro a tutti di potersi preparare per una nuova stagione da trascorrere ai vertici, a caccia di soddisfazioni.

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