Il bobber che non t'aspetti

Queste immagini sono state scattate l'estate scorsa sulla riviera romagnola e più precisamente davanti ad uno dei locali culto dei motociclisti più sfegatati ovvero il Cafè degli artisti di Cesenatico

Il "Bobberone" in questione è una miscela di vari stili. E' una moto spartana perchè per niente arricchita da finiture di pregio e cromature classiche, ma al tempo stesso ha un'aspetto vintage dato dai vari pezzi che la compongono. Monta una forcella anteriore con molle in alto appena sotto il manubrio e un doppi steli con il sistema a "biscottino" al quale è fissata la ruota.

Il faro anteriore è rovesciato e collegato all'impianto tramite una vite in evidenza sulla parabola che fa anche da sostegno e scompare dietro una tabella ovale come quella delle vecchie moto da cross. Sulla tabella portanumero appare disegnata una rondine e la scritta "outstanding Mr Bustelli!" anche se forse non ha niente a che vedere con il famoso illusionista. Il parafango anteriore è assente e questo poderoso bicilindrico H-D è montato su di un telaio tutto in ferro rigido al posteriore, con molle sotto la sella, ricoperta in pelle marrone e rigorosamente monoposto come i mezzi degli anni cinquanta.

I collettori delle marmitte sono avvolti dall'ormai immancabile nastro in tessuto ignifugo che oltre a fornire protezione da eventuali scottature rende la moto più caratteristica.

Le pedane sono avanzate come ogni custom che si rispetti, mentre gli elementi che ne definiscono la livrea, ovvero serbatoio e parafango posteriore, sono in una colorazione ruggine finalizzata a dare quell'aria di moto grezza, rude come se facesse parte di uno scenario post-apocalittico alla Interceptor. Questo esemplare può sicuramente non ottenere molti consensi, ma è altrettanto vero che si basa sui concetti principali dei grandi customizer americani, con il motore ben in evidenza nelle sue meccaniche, il telaio di ferro semplice e allungato con sella, parafanghi, serbatoio e fanale a rappresentare il carattere della moto stessa.