"Big John"

John Surtees è da tutti gli appassionati conosciuto come il campionissimo delle due e delle quattro ruote. Infatti il pilota britannico, classe 1934, risulta essere l'unico nella storia ad aver conquistato il titolo mondiale della classe regina e ad essersi ripetuto nella formula 1 automobilistica. Questo lo rende sicuramente il campione dei campioni. Colui che ha saputo unire due mondi, due modi di vedere e di pensare, due filosofie del motorismo, vincendone il titolo più prestigioso al mondo e restando ad oggi unico in questo. Nel 1952 comincia la sua carriera nel motomondiale in sella alla Norton 500, ma è con la MV Agusta che conquista i suoi 7 titoli in 8 anni di gare, 3 in classe 350 e 4 in 500. La sua bravura e il grande talento lo rendono ineguagliabile per l'epoca vincendo ben 6 TT all'isola di Man e segnando il record di campione che ha totalizzato il massimo punteggio teorico in stagione, utile ad aggiudicarsi il primato in classifica (4 vittorie sui 4 migliori risultati presi in considerazione). E' comunque lo strapotere di casa MV ad accompagnare "Big John" nella sua sfavillante carriera, dal 1956 al 1960 infatti corre per i colori del Conte Augusta dopo le esperienze in Norton ed NSU. Dopo le motociclette approda in formula 1 e alla fine del 1962 entra a far parte della scuderia Ferrari, squadra alla quale regala il titolo del 1964 vincendo 4 gare. Dopo l'esperienza a Maranello corre per altri team fino al 1972, senza però vincere titoli. John Surtees ha quindi rappresentato e probabilmente tutt'ora rappresenta l'archetipo di pilota del '900. Quello che cominciava con le moto per approdare alle auto, come una gavetta, un percorso da svolgere inevitabilmente in questo senso, e allo stesso tempo in nessun altro! Lo stesso fece il grandissimo Nuvolari, primo vero fenomeno imbattibile sulle moto con la mitica "Freccia Celeste" Bianchi e dopo sulle auto da corsa come l'Alfa Romeo e la Ferrari. Dedico questo post al mio amico Gianluca.