sabato 30 giugno 2012

Il punto di corda..."ad ognuno il suo!"

Entrando nel solito bar gestito da un  mio caro amico motociclista, non faccio in tempo ad ordinare il caffè che mi arriva la domanda a bruciapelo: "cos'è il punto di corda?" Con un tempo di reazione bassissimo rispondo convinto: "Il punto di corda è quando la traiettoria del motociclista si incrocia con il raggio della curva! O perlomeno il punto più vicino tra la traiettoria percorsa e il raggio della curva." Questa può essere una buona versione, ma dopo pochi istanti, mentre sorseggio il mio caffè mi rendo conto che c'è un'altra definizione più tecnica. Il punto di corda è il punto in cui il motociclista percorrendo una curva, smette di frenare e rallentare e incomincia ad accelerare. Perchè? Perchè una curva stradale o una curva di un qualunque tracciato è un disegno che non cambia, quindi per sempre fedele al proprio raggio. La traiettoria di un veicolo che percorre una curva, in questo caso una moto, è diversa da queste misure e ripetendo la stessa curva più volte è  probabile che non sia sempre uguale.



Di conseguenza a ogni passaggio il punto di corda potrà essere diverso. E' molto probabile invece che due piloti professionisti durante una competizione raggiungano punti di corda simili per non dire uguali. Inoltre a seconda di come si affronta una curva si può avere un punto di corda differente. Ad esempio se si passa in curva a bassa velocità si può raggiungere molto presto o addirittura annullare il punto di corda, mentre se si percorre a velocità più elevate e diverse può succedere che il punto si sposti all'nterno del raggio.



Ecco che subentra la bravura e lo stile del motociclista che fa la differenza sul giro. Ci sono corridori che entrano in curva partendo molto larghi per tagliare e andare alla caccia del punto in cui spalancare il gas a moto ancora inclinata. Ci sono invece altri che prolugano molto la fase di rallentamento in staccata per entrare in curva meno inclinati in modo da poter drizzare la moto prima possibile nella fase di accelerazione. Nelle corse in moto spesso un sorpasso in ingresso o in uscita di curva avviene con una scelta di traiettoria non sempre considerata ottimale (all'esterno o incrociando le traiettorie), ma soprattutto efficace a sopravanzare il concorrente che precede. Allo stesso modo chi si assicura una traiettoria ottimale ha buone opportunità di rimanere saldamente nella propria posizione cogliendo la corda della curva senza troppa fatica.


Si può concludere dicendo che il punto di corda è un concetto che non cambia e che fa da comun denominatore a ogni motociclista che affronta una curva, mentre la sua posizione precisa è un dato che muta di volta in volta per condizioni e fattori sempre diversi. Quindi ad ognuno il suo.

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