martedì 20 settembre 2011

Husqvarna V Twin

immagine presa da bikefix.com

Husqvarna sta per introdurre nel mercato un nuovo modello di naked stradale avventurandosi così in un segmento mai battuto in questi anni. Anni in cui con le moto da enduro, cross e supermotard si è sempre fatta apprezzare sia nelle competizioni che tra i motociclisti appassionati. Attualmente la casa scandinava è entrata a far parte del colosso BMW che da quasi un secolo costruisce motociclette stradali ben note per robustezza e affidabilità.. Ma se la casa svedese è famosa per i successi nel campo dell’off-road, in un passato ormai lontano produceva moto che vincevano le corse stradali. Come nel 1935 quando un fortissimo Stanley Woods mostrava tutto il suo potenziale al TT con l’Husqvarna V twin.

Questi successi erano il frutto del lavoro di Folke Mannerstendt, un progettista precursore nell’utilizzo di leghe leggere atte a migliorare il rapporto peso-potenza oltre che essere impiegate in tutta la componentistica dei motori. Questo vincente bicilindrico di 496 cc somiglia molto ai motori Harley Davidson dell’epoca che correvano sull'altra sponda dell'Atlantico. Probabilmente però a differenza dei colleghi americani, l'Husqvarna proponeva una ciclistica migliore i grado di battere le grandi moto inglesi come Norton, Sunbeam, Ajs e Velocette al Tourist Trophy.

Husqvarna quindi è tutt’ora un marchio che guarda al futuro, ma ritorna immediatamente al passato mettendo in circolazione nuovi modelli stradali come ad inizio secolo quando dimostrarono il loro grande valore sportivo con la V Twin su tutte.


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